Perchè una stufa in maiolica?
Le ragioni per cui pensare di farsi costruire una stufa in maiolica si possono riassumere in diversi modi.
È un investimenti positivo e duraturo.
Ecologico piacevole e salutare. Rispetta l’ambiente
Non produce polvere perché non muove l’aria.
Ideale per bambini, per chi soffre di allergie e dolori articolari.
Diffonde un calore raggiante equilibrato e piacevole
Punto di forza anche estetico della casa, valorizzandolà.
L’utilizzo è poco impegnativo e di grande resa.
Perchè diventerà il punto più piacevole della Vostra casa.
VANTAGGI ECONOMICI
Il costo di un kw termico prodotto dalla combustione della legna è in assoluto il più conveniente. Infatti, il potere calorifico della legna correttamente essiccata è di 4,3 Kwh/kg contro i 10 Kwh/l del gasolio e i 9,5 Kwh/mc del metano. Pertanto con 2,3 Kg di legna secca si ottengono gli stessi risultati termici ottenibili con 1 litro di gasolio o 1 mc di gas metano. Comparando i costi di questi tre combustibili scoprirete che il risparmio ottenibile con la legna è pari al 50-60%. Le stufe in maiolica, cosiddette “piene”, offrono un alto rendimento, dall’85 al 92%. Il consumo medio va dagli 8 ai 12 kg di legna per ogni carica, con la quale si può riscaldare un ambiente per 12-18 ore. Quindi con una breve operazione di caricamento, è possibile beneficiare di un piacevole calore per un lungo arco di tempo. Un altro vantaggio da non sottovalutare nell’acquisto di una stufa in maiolica è la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
ECOLOGICA PIACEVOLE E SALUTARE
Diffonde un calore raggiante, assomiglia al calore uniforme del sole.
Il calore diffuso non si concentra soltanto in un punto ma si estende ecquilibratamente.
Non produce polvere perché non muove l’aria. Ideale per bambini e per chi soffre di allergie.
Ideale per chi è affetto di dolori articolari e reumatici.
Rispetta l’ambiente valorizzandolo e sostenendolo sotto ogni aspetto.
UN VALORE CHE CRESCE NEL TEMPO
Come ogni cosa realmente bella e di valore, cresce nel tempo diventando insostituibile.
E’ un investimento che valorizza la casa non solo esteticamente. Ma è reale e concreto.
Ogni stufa è un opera unica che nel tempo, oltre a diventare insostituibile acresce il suo valore e importanza.
I PASSAGGI PER COSTRUIRE UNA STUFA IN MAIOLICA
la cosulenza e supervisione è fondamentale per valutare insieme il progetto.
L’importanza dell’esperienza, in questo caso è fondamentale perchè bisogna sapere valutare il volume di calore che dovrà emettere in base all’ esigenza e possibilità architettonica della casa in progetto o già esistente.
Insieme si valuta un progetto che si realizza scegliendo le maioliche e lo stile di sviluppo adatto all’ estetica ed esigenza personale di ognuno.
Se si tratta di un intervento in una casa ancora in costruzione, insieme ai tecnici si stabilisce l’inserimento di canne fumarie per avere la migliore resa.
Se la casa è già esistente, si controlla che tutto sia predisposto per il buon funzionamento di essa.
Il progetto viene sviluppato, grazie alle tecniche avanzate in 3D.
Potrete già assaporare la bellezza della Vostra stufa inserita in un contesto reale.
Se il progetto procede. Il tempo di ordinare il materiale occorrente e le majoliche che verranno costruite e cotte appositamente per la Vostra stufa.
Ci vorranno circa 5-7 giorno alla realizzazione di questo sogno.
Obiettivocalore lavora con precisione e pulizia anche all’interno di case abitate.
DETRAZIONI IRPEV 50%
NORMATIVA
DETRAZIONE 50%
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.
Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
DETRAZIONE IRPEV 65%
Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Percentuale che passerà al 50%, per i pagamenti effettuati dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
Va ricordato che le spese sostenute prima del 6 giugno 2013 fruivano della detrazione del 55%. Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, cioè quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Attenzione: per gli interventi su parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione è pari al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015; al 50% per le spese sostenute dal 1º luglio 2015 al 30 giugno 2016.
La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente (per es. non incentivati dal Comune) per:
interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri cui far riferimento sono quelli definiti con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro
interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un’apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre
l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro
interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro
interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con un limite massimo della detrazione pari a 30.000 euro.